Perché i film di Star Wars riscuotono tanto successo? Come mai sono entrati nell’immaginario collettivo? Semplice: perché la storia che raccontano è antica come il mondo. George Lucas ha attinto largamente ai miti, agli antichi poemi e alle fiabe (ultima trasformazione del mito) per realizzare i suoi film, basandosi fondamentalmente su un unico, antico mito, chiamato “Il viaggio dell’eroe”. Tutto questo rende Star Wars più che un film un moderno poema epico.
Ingresso gratuito
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.
Questo appuntamento è il quarto e ultimo della serie “Il viaggio dell’eroe, dall’antico Egitto a Star Wars”, con Barbara Faenza.
Da quando si è iniziato a teorizzare del sovrappopolamento umano, agli inizi dell’800, siamo aumentati di quasi dieci volte. Oggi il tema sembra preoccupare meno, si parla anzi di denatalità e spopolamento, ma come stanno davvero le cose? Siamo davvero troppi? E come andranno le cose in futuro? Un breve viaggio nella demografia umana e dei suoi effetti sul pianeta.
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I poemi omerici, l’Iliade e l’Odissea, sono classici intramontabili poiché parlano un linguaggio che ancora oggi ci coinvolge: l’eroe che deve lasciare la sua casa per andare a combattere, il mondo divino e quello umano uniti strettamente, l’ineluttabilità del destino, l’amore, la morte, l’eroismo e un pizzico di magia. Insomma, tutto quello che rientra nel cosiddetto “viaggio dell’eroe” e che contiene gli ingredienti essenziali per la buona trama di un libro o di un film.
Ingresso gratuito
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.
Questo appuntamento è il terzo della serie “Il viaggio dell’eroe, dall’antico Egitto a Star Wars”, con Barbara Faenza. Il quarto e ultimo appuntamento è “Dal mito a Hollywood: Star Wars” del 13 maggio.
Anche quest’anno contribuiamo a realizzare un grande evento per celebrare la Giornata Internazionale della Lingua Madre, istituita nel 1999 dall’UNESCO a tutela e promozione del multilinguismo e dell’inclusione.
Programma dell’evento
16.30 Saluti e introduzione Rita Monticelli, Consigliera delegata ai diritti umani e dialogo interreligioso e interculturale
16.45 Tavola rotonda: Trasmettere e imparare la lingua d’origine, patrimonio familiare e collettivo
Diego Manduri, Associazione Approdi APS, Il valore dell’insegnamento e dell’apprendimento della lingua materna per lo sviluppo cognitivo dei bambini Francesca La Morgia e Licia Masoni, Dipartimento di Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Bologna, Crescere, comunicare e fare attraverso più lingue: bambini e multilinguismo e presentazione del Progetto Bilinguismo Conta Claire Lajus, referente Area di Bologna AIFCOM, La trasmissione delle lingue madri nelle famiglie miste: il punto di vista dei genitori Leila Garsi, Associazione interculturale Avicenna, Riflessioni sul rapporto tra lingua madre e identità nelle nuove generazioni. Lingua ereditaria o seconda lingua? Enrica Menarbin, Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Presentazione dei progetti per la lettura in lingua madre
18.00 – 19.30 Presentazione delle scuole e letture in lingua
➢ Performance a cura di Collettivo Hospites, canti in lingua cimbra e brasiliana ➢ Scuola di lingua russa e ucraina con le Associazioni MadreLingua e Italia Ucraina Bologna, a cura di Ruslana Boychuk, e lettura poesie in ucraino a cura di Gabriella Tomachevska ➢ Scuola di lingua russa Cheburashka, a cura di Jaroslawa Chevdar e Julia Mishanina, con lettura di filastrocca/poesia in russo ➢ Scuola di Lingua Madre e cultura Tamil con danza tradizionale ➢ Poesie e testi in lingua ucraina e bangla dalle allieve e dagli allievi dei corsi di italiano L2 di CPIA Metropolitano Bologna ➢ Lettura bilingue italiano-arabo, a cura di Leila Garsi Associazione interculturale Avicenna ➢ Lettura in albanese, a cura di Albana Temali ➢ Lettura in ungherese, a cura dell’Associazione Culturale Italo-Ungherese ➢ Lettura testo poetico in ceco, a cura dell’Associazione culturale italo-ceca Lucerna ➢ Lettura della scuola di arabo classico a cura dell’Associazione Elissa.net ➢ Filastrocca in arberesh, a cura del CPIA Metropolitano di Bologna ➢ Filastrocca in brasiliano, a cura di AIFCOM ➢ Leggenda sul capodanno vietnamita, a cura di Italia-Vietnam Ponte tra culture
Si ringraziano tutte le associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: AIFCOM, Avicenna, Cheburashka, MadreLingua, Italia Ucraina Bologna, Collettivo Hospites, Comunità Tamil in Italia, Elissa.net, Lucerna, Culturale Italia Ungheria, Italia Vietnam-Ponte tra culture.
Dal 21 al 24 febbraio 2023 sarà esposta presso il Centro Interculturale Zonarelli la mostra “Ogni lingua vale” che presenta i materiali del progetto omonimo realizzato da Città Metropolitana in collaborazione con il Centro RIESco e scuole e CPIA dell’Area Metropolitana per valorizzare la ricchezza del plurilinguismo e del multilinguismo nelle scuole.
Dalla Mesopotamia ci arriva un vero e proprio poema epico: la storia di Gilgameš, re di Uruk, che compie un lungo e pericoloso viaggio per sconfiggere la morte e alla fine trova la pace interiore. Un testo potente che, con il passare dei millenni, non perde il suo splendore poiché allora come oggi la più grande angoscia dell’uomo è la coscienza della propria finitezza. “ Perché devo morire?” si chiede Gilgameš … e noi con lui.
Ingresso gratuito
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.
Questo appuntamento è il secondo della serie “Il viaggio dell’eroe, dall’antico Egitto a Star Wars”, con Barbara Faenza. I prossimi appuntamenti sono “Antica Grecia: il mondo degli eroi” del 13 aprile e “Dal mito a Hollywood: Star Wars” del 13 maggio.
L’Egitto è una terra ricca di miti, fiabe e leggende. Il mito più famoso è certamente quello del dio dei morti Osiride e della sua sposa Iside. Si parla dello scontro tra questo dio e il fratello Seth per la conquista della regalità sull’intero Egitto. Il dio Osiride, assassinato dal fratello viaggerà fino ad arrivare nel mondo dei morti, di cui diventerà sovrano indiscusso.
Ingresso gratuito
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.
Questo appuntamento è il primo della serie “Il viaggio dell’eroe, dall’antico Egitto a Star Wars”, con Barbara Faenza. I prossimi appuntamenti sono “Antiche storie mesopotamiche: Gilgameš e la ricerca dell’immortalità” del 16 marzo, “Antica Grecia: il mondo degli eroi” del 13 aprile, “Dal mito a Hollywood: Star Wars” del 13 maggio.
Gli antichi guardavano il cielo e si chiedevano cosa fosse, perché fosse lì e di che cosa fosse fatto; ora dopo centinaia di anni, anche se molti dei suoi misteri sono stati svelati dalla tecnologia, noi siamo ancora lì con il naso in su ad ammirarne il fascino, la bellezza e quel senso di mistero che inevitabilmente ne scaturisce. In un dialogo a due voci tra un’archeologa e un’astrofisica, indagheremo i segreti del cielo e delle stelle.
Ingresso gratuito
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.
Sala Borsa, Auditorium Biagi, 13 gennaio 2023 ore 17:00
Presentazione del volume “Donne d’Albania in Italia. Riflessioni, testimonianze, emozioni”, a cura di Rando Devole e Claudio Paravati, Roma, Com Nuovi tempi, 2022.
Sono passati più di trent’anni dall’inizio della migrazione albanese verso l’Italia e se oggi la comunità albanese rappresenta una delle collettività storiche più numerose e più integrate nel tessuto socioeconomico italiano è anche per l’apporto delle donne. Dall’incontro con queste donne d’Albania, di prima e seconda generazione che vivono e lavorano in Italia, è nato Donne d’Albania in Italia: partendo dal percorso migratorio, tocca numerosi temi tra cui l’accoglienza, l’integrazione, l’identità, la lingua, la letteratura, le dinamiche familiari, i matrimoni misti, il mondo del lavoro, il Paese d’origine ma anche la partecipazione alla vita sociale e politica. Rispetto al suo predecessore Donne d’Albania. Tra migrazione, tradizione e modernità (2017), questo volume sposta la lente d’osservazione dall’Albania all’Italia.
Interverranno: Claudio Paravati, direttore del Centro studi e rivista Confronti, curatore del volume Giancarla Codrignani, intellettuale, scrittrice, politica Albana Temali, psicologa e pubblicista Ledi Shamku-Shkreli, docente di Sociolinguistica e Lingua e cultura albanese (Università degli Studi di Bologna) Mirela Alushi, traduttrice, collaboratrice del periodico “Osservatori Balcani e Caucaso” Rando Devole, sociologo e co-curatore del volume
Saluti di Rita Monticelli, consigliera del Comune di Bologna